Champagne

UCTAT Newsletter n.62 – DICEMBRE 2023

di Manlio Giustiniani

Le bollicine che emozionano per un fine anno da ricordare.

Nel mese di dicembre si comincia a pensare ai preparativi delle festività e cosa bere per il fantomatico cenone di Capodanno. E come festeggiare se non con lo Champagne!! Le bollicine sono la migliore colonna sonora per dare il benvenuto al nuovo anno, per sedurre la propria donna la notte di San Silvestro, dato il suo potere afrodisiaco. Le bollicine regalano emozioni e lo champagne regala gioia, soffia alle orecchie una musica irresistibile, la musica che il saggio Lorenzo “il Magnifico” conosceva così bene: ”chi vuol essere lieto sia, del domani non vi è certezza”.

Lo Champagne è simbolo di lusso, piacere e gioia di vivere, è sexy, allegro, è il vino dei Re, un mito intramontabile, quindi il vero protagonista delle feste, il più invitato e stappato.

Tutti desiderano sentire il botto del tappo allo scoccare della mezzanotte.

Ma quale etichetta scegliere, la piu antica, la più gloriosa o la più delicata al palato? Si può anche ricercare fra le pagine della storia e brindare alla maniera di Napoleone, di Churchill, di Mata Hari o dello Zar…

Ma sempre due sono i fattori che risultano essere predominanti per la scelta: il dolce piacere sensuale della degustazione ed il design della bottiglia. Ma quale etichetta scegliere per il Capodanno 2024?

Lo champagne sposa benissimo l’alta cucina, a tavola dà tono e importanza, e quindi perché non pasteggiare a Champagne durante il cenone di Capodanno a lume di candela con la donna che volete conquistare? Per lasciare senza fiato una donna sicura di sé, vi consiglio un Krug o il Gran Siècle di Laurent Perrier, champagne esoterici che sicuramente la meraviglieranno.

Le donne più alla moda, in abbianamento a caviale e ostriche si aspetteranno un Dom Pérignon o un Bollinger, champagne che i Film di James Bond hanno legato all’estetica seducente e brillante dell’agente segreto più famoso a livello planetario, cosicché quando stapperete la bottiglia vi crederete il nuovo James Bond. L’amante soft la sedurrete osservando il colore rosa del Taittinger Comtes de Champagne. L’uomo e la donna che stanno per diventare amanti, ma ancora non lo sono sceglieranno un Cristal.

Ma perché degustare Champagne in una serata di Capodanno a lume di candela?

Ricordiamoci ciò che diceva M.me De Pompadour: “Lo Champagne è l’unico vino che lascia una donna  più bella dopo averlo bevuto.”

Con pandori e panettoni ci vuole uno Champagne dolce, un Veuve Clicquot Rich è un accoppiamento perfetto. Sono tutti vini che resteranno impressi nella memoria.

Descrivere il gusto dello champagne non è possibile, tanti sono i suoi sentori derivati dalle diverse uve usate, Pinot Noir e Meunier a bacca rossa e lo chardonnay a bacca bianca, tante sono le zone di produzione, come tanti sono gli stili produttivi delle diverse Maison e infine il tocco segreto e misterioso degli Chef de Cave. Per servirlo lasciamo la classica flute ad altri vini frizzanti e meno importanti e usate calici più ampi per potere godere dei meravigliosi profumi che vengono emanati dal calice, risalta sempre un sentore agrumato e il minerale gessoso, al palato le bollicine non devono pizzicare la lingua ma devono essere fini e delicate.

Per il demi-sec usate la coppa. Ma soprattutto non servitelo mai freddo, ma fresco!!!!

La temperatura ideale è tra gli 8 e i 10 gradi. 

Adesso si tratta di scegliere il proprio champagne preferito.

Ma questo lo si può fare solo in un modo: degustandolo!!!!

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