UCTAT Newsletter n.67 – maggio 2024
di Stefano Topuntoli
Ripropongo per intero un mio piccolo lavoro del 2004 spedito all’epoca una foto per volta, l’intento è, ovviamente, quello di stabilire confronti con le elezioni attuali. Le facce, gli slogan, le pubblicità della merce che accompagna le dichiarazioni dei capintesta, Prodi che diceva “Iraq: una guerra sbagliata”, “Scuole, pensioni, ospedali. Non bugie”. Persone scomparse dalla scena per morte o per sfinimento. Partiti scomparsi per morte o sfinimento. Bobo Craxi segato a metà, la strana coppia Occhetto-Di Pietro, Fini con la Fiamma, Sgarbi addirittura con la foglia d’edera, Berlusconi eterno “comercial”… Amarezza mischiata a tenerezza, l’incipiente vecchiaia mi induce a pensare che ci si abitua a tutto, i tempi cambiano ma non me ne sono accorto perché forse non sono cambiati. Sì, qualcosa è cambiato, non ci sono più i faccioni spiaccicati sui grandi manifesti, la digitalizzazione ha travolto quel tipo di comunicare su carta allegro e colorato, sono rimasti solo stendardi impiccati ai pali della luce con slogan di una sola parola “Pronti”.





























