UCTAT Newsletter n.26 – settembre 2020
di Daniele Fanzini e Elena Mussinelli
Il lockdown imposto dalla pandemia COVID-19, che ha reso evidenti le potenzialità, ma anche i limiti delle ICT per il mantenimento delle relazioni sociali e lo sviluppo della vita urbana, segnala la necessità di un ripensamento delle città finalizzato a garantire una maggior qualità ambientale e fruitiva dello spazio pubblico e un accesso sicuro agli spazi e ai servizi collettivi.
E’ in questo contesto che si colloca progetto Safely Connected. Sustainable Common Accessibility of Lively Downtowns for Healthy People, presentato dal Politecnico di Milano alla call di EIT Urban Mobility, iniziativa dell’Istituto Europeo per l’Innovazione e la Tecnologia finalizzata alla creazione di spazi urbani vivibili, attraverso soluzioni innovative legate alla mobilità urbana in tempo di COVID-19 e con progetti caratterizzati da elevata fattibilità e rapidità di attuazione (lancio, validazione, sviluppo e completamento nell’arco di 4-6 mesi).
La proposta, finanziata a luglio e già ora in fase di ultimazione, riguarda la definizione di interventi di riqualificazione dello spazio pubblico in linea con le restrizioni COVID-19 e applicabili a città di medie dimensioni. La sperimentazione in corso interessa il centro storico della città reale di Saint-Germain-en-Laye, un comune di circa 40.000 abitanti nella regione dell’Île-de-France che si caratterizza per l’importante patrimonio storico culturale e ambientale (con il castello cinquecentesco e una foresta di oltre 3.500 ettari) e anche per esser uno dei più rilevanti centri commerciali “a cielo aperto” dell’ovest parigino.
Finalità del progetto è quella di rilanciare e promuovere le attività economiche più daneggiate dalla quarantena, in particolare quelle legate al commercio di vicinato, attraverso interventi puntuali e flessibili di sistemazione dello spazio pubblico, adattabili a una vasta gamma di attività urbane, nella prospettiva di una progressiva pedonalizzazione dell’intero centro urbano, adottando soluzioni innovative frutto della collaborazione tra il gruppo di ricerca del Politecnico di Milano, i referenti del Comune di Saint-Germain-en-Laye e gli attori locali, coinvolti sin dall’avvio del progetto.
Le azioni concrete sullo spazio fisico riguardano in particolare la riorganizzazione del traffico veicolare con la pedonalizzazione temporanea di alcune vie (anche al fine di facilitare il rispetto dei requisiti di distanziamento), la formazione di aree per la sosta e di percorsi e servizi per la mobilità dolce, interventi di rinverdimento e di attrezzamento a supporto della fruizione, con dehors multifunzionali in grado di ospitare eventi culturali e di dilatare all’aperto le attività di negozi, caffè, ristoranti. A queste si affiancano azioni immateriali finalizzate a consolidare l’immagine del centro quale grande mercato en plein air condensatore di socialità, e relative ad esempio alla condivisione di servizi, all’ottimizzazione degli orari, alla gestione intelligente dei parcheggi e della logistica, all’attivazione di servizi geolocalizzati di promozione e vendita online. Tali azioni, finalizzate nel loro complesso a rafforzare il senso di comunità, solidarietà e cautela sanitaria e a incrementare la sostenibilità degli usi dello spazio, sono supportate da una piattaforma di e-commerce appositamente studiata, a partire da un database delle nuove pratiche di utilizzo dello spazio pubblico e dei nuovi modelli comportamentali, che consente anche la valorizzazione di prodotti e servizi locali, nonché l’ottimizzazione delle consegne e dei flussi di traffico.
I primi due mesi di attività (luglio-agosto 2020) sono stati dedicati alla definizione degli interventi di riordino e attrezzamento (progetto esecutivo dei dehors, strutture modulari leggere per attività commerciali ed eventi urbani, e loro ambientazione negli spazi sottratti alla viabilità e al parcheggio) e alla messa a punto di schemi di micro mobilità per gli spazi pubblici del centro, riprogettati per facilitare l’accesso pedonale e ciclabile nel rispetto dei vincoli di distanziamento. Sono state inoltre messe a punto le linee guida metodologiche per la gestione del coinvolgimento degli stakeholder e dei cittadini nella fase di confronto partecipativo con la comunità locale, prevedendo dibattiti online e offline con la comunità locale, e anche della fase di testing pilota “in vivo”. Sono stati infine individuati i requisiti fondamentali dell’infrastruttura di e-commerce.
La seconda fase, avviatasi ai primi di settembre, prevede l’attuazione degli interventi e la verifica delle soluzioni realizzate, sia valutando il livello di soddisfazione della comunità locale (questionari rivolti a cittadini e commercianti), sia analizzando le reali modalità di fruizione degli spazi, dei manufatti e dei servizi, al fine di raccogliere informazioni utili per il completamento e il miglioramento della proposta.
La soluzione sviluppata e testata per Saint Germain-en-Laye ambisce ad avere un elevato potenziale di estensione e replicabilità, al fine di essere adottata, con gli opportuni adattamenti, in contesti analoghi, quali città di media grandezza e quartieri metropolitani. Pur essendo state pesantemente colpite dalle restrizioni imposte dalla crisi sanitaria in quanto connotate da un’economia basata principalmente su attività imprenditoriali e commerciali di piccola dimensione, queste realtà non hanno sino a ora ricevuto quella attenzione – sia a livello mediatico, sia in termini di sperimentazione progettuale – che è stata invece dedicata alle grandi città. Una situazione particolarmente allarmante, dato il ruolo che le piccole e medie città hanno in Europa come elementi strutturali del tessuto urbano, in grado di garantire equilibrio sociale e territoriale.
Il progetto Safely Connected ha inteso colmare almeno in parte tale divario, collaborando con cittadini, commercianti e gestori di servizi, e referenti della pubblica amministrazione per una ripresa possibile e sicura della vita urbana.


Finanziatori
Partners
Politecnico di Milano – lead partner
Fondazione Politecnico di Milano
Città di Saint Germain-En-Laye
Cap Sgl
Data
Luglio 2020-Dicembre 2020
Team
Politecnico di Milano
- Stefano Capolongo, full professor in Hygiene and Public Health
- Elena Mussinelli, full professor in Architectural Technology
- Daniele Fanzini, associate professor in Architectural Technology
- Andrea Tartaglia, associate professor in Architectural Technology
- Laura Daglio, associate professor in Architectural Technology
- Maddalena Buffoli, senior Researcher
- Andrea Rebecchi, junior Researcher
- Davide Cerati, Ph.D.
- Erica Isa Mosca, Ph.D Candidate
- Giampiero Venturini, Ph.D. Candidate
- Andrea Brambilla, Ph.D Candidate
- Angelo De Cocinis
- Carlo Parrinello
Fondazione Politecnico di Milano
- Maria Laura Mazzola, Project manager Innovation Project Unit
City of Saint Germain-en-Laye
- Irina Rotaru, Project Manager “Saint-Germain demain”