UCTAT Newsletter n.26 – settembre 2020
di Andrea Tartaglia
L’emergenza generata dalla pandemia Covid-19 ha reso ancor più evidente il ruolo centrale dello spazio pubblico per la qualità delle nostre città e il benessere dei cittadini, richiamando l’urgenza della sua riqualificazione, con pedonalizzazioni, mitigazioni del traffico, incremento del comfort ambientale.
In questo senso, alcune proposte sono state avanzate dall’amministrazione milanese per alcune piazze e strade urbane, con incremento delle aree pedonali, nuovi elementi di attrezzamento e una parziale riorganizzazione della mobilità, in particolare ciclabile.
L’associazione Urban Curator TAT da tempo sviluppa proposte e progetti per la riqualificazione urbanistica e ambientale di Milano, in particolare del contesto del Municipio 4. Un ambito interessato da trasformazioni rilevanti e da specifiche caratteristiche urbanistiche e insediative, per il quale un progetto organico e strategico di intervento sui sistemi di spazi pubblici appare prioritario per garantire uno sviluppo equilibrato e tutelare le valenze spaziali e ambientali di questa parte di città.
Tra le proposte elaborate dall’associazione in questa direzione, la Stazione di Rogoredo è stata oggetto di analisi, studi e visioni progettuali a fronte del riconoscimento del ruolo centrale che essa assume nel quadrante: una Stazione dove transitano annualmente più di 7 milioni di passeggeri; una porta della città allo stato dei fatti senza alcun decoro urbano del suo intorno, ma sempre più importante per il previsto completamento di Santa Giulia anche in vista delle Olimpiadi 2026.

(UCTAT, 2018)
Già nel 2018, UCTAT aveva sviluppato una proposta di riqualificazione funzionale e architettonica della Stazione, prefigurando un sistema a ponte passante, l’insediamento di nuove funzioni e un completo rinnovo degli spazi limitrofi la stazione.
Un obiettivo di riqualificazione e valorizzazione di questo luogo tanto più urgente nello scenario odierno. Nel mese di luglio 2020, l’associazione UCTAT presieduta dal professor Fabrizio Schiaffonati con i docenti del Politecnico di Milano coordinati dalla professoressa Elena Mussinelli (Andrea Tartaglia, Matteo Gambaro, Roberto Bolici, Daniele Fanzini, Raffaella Riva, Giovanni Castaldo, Arturo Majocchi, Davide Cerati), ha sviluppato una nuova proposta riferita all’ambito di Rogoredo incentrata sulla risistemazione dello spazio pubblico antistante la Stazione lato ovest (via Cassinis).
In sintesi la proposta prevede: la formazione di una piazza antistante la Stazione (circa 1.500 mq), con viale di accesso pedonale delimitato da due filari alberati; la realizzazione di una vasca d’acqua con funzione di mitigazione ambientale (60 m x 8 m); la razionalizzazione dell’accesso veicolare e dello stazionamento del trasporto pubblico di superficie; il potenziamento del parcheggio di Ferrovie dello Stato.
La proposta ha avuto ampia visibilità a mezzo stampa, anche con una chiara presa di posizione del Municipio 4 interessato a risolvere le più evidenti criticità degli spazi pubblici del suo territorio, tra i quali l’accesso alla Stazione di Rogoredo è certamente tra i più degradati e per nulla conforme a un nodo infrastrutturale che vede un rilevante flusso giornaliero di viaggiatori.
Lo spirito del progetto è improntato a grande semplicità e razionalità, il che comporterebbe la possibilità di un pronto intervento anche a contenuti costi, nello spirito di affrontare con un’urgenza in tempi e modi adeguati problemi che da troppo tempo si trascinano. La proposta UCTAT si inserisce in questo spirito collaborativo e propositivo, a partire da un progetto condiviso e partecipato.


