UCTAT Newsletter n.1 – gennaio 2019
di Giovanni Castaldo
Il sistema viabilistico attuale del quadrante sud-est presenta diverse problematiche, legate alla gestione dei flussi veicolari, all’integrazione tra elementi infrastrutturali e spazio pubblico e interferenze tra sistemi di trasporto differenti, che producono ricadute significative sulla qualità ambientale complessiva del comparto. La proposta di riqualificazione di piazzale Corvetto, caposaldo di tale sistema, è derivata appunto da una ricognizione sull’intero asse piazzale Medaglie d’Oro-Rogoredo, operata dall’Associazione culturale UCTAT, oggetto di un convegno “Proposte e progetti per il Sud Milano” tenutosi il 19 luglio 2017 presso il Municipio 4. Il progetto riguarda oltre la demolizione del cavalcavia: trasformazione dell’area occupata dalla stazione di servizio tra viale Martini e via Cassinis; continuità della pista ciclabile da corso Lodi verso Rogoredo lungo via Cassinis; continuità delle alberature da corso Lodi verso Rogoredo lungo via Cassinis; ampliamento marciapiedi e nuove piantumazioni in viale Lucania.
L’azione di abbattimento del cavalcavia di piazzale Corvetto ha il principale obiettivo di liberare lo spazio pubblico della piazza, restituendole fruizione e decoro urbano. La funzione attuale del cavalcavia sarebbe supplita dalla realizzazione di un nuovo svincolo in corrispondenza di Via Fabio Massimo-Raccordo autostradale e dal prolungamento della Strada Paullese oltre l’insediamento di Montecity, che verrebbe a costituire un nuovo accesso urbano. La realizzazione del prolungamento della nuova Paullese con sbocco in Piazzale Bologna e il potenziamento di via Fabio Massimo con accesso diretto da via Cassinis risultano fondamentali ai fini dell’alleggerimento del traffico in entrata dal sud-est milanese.

L’eliminazione del cavalcavia consente una generale riqualificazione degli assi stradali convergenti sul piazzale stesso. In particolare il tratto di via Cassinis, viale Lucania, corso Lodi, via Polesine e viale Martini. Il progetto riguarda:
– Demolizione del cavalcavia.
– Trasformazione dell’area occupata dalla stazione di servizio tra viale Martini e via Cassinis. Ciò può consentire un aumento della quota di spazio pubblico a verde, oppure potrà essere valutata l’opportunità di inserimento di una volumetria per servizi pubblici e privati di quartiere. L’alternativa potrà essere definita con il coinvolgimento del Municipio e delle realtà locali.
– Continuità della pista ciclabile da corso Lodi verso Rogoredo. La continuità della pista ciclabile, soprattutto nel tratto piazzale Lodi-piazzale Corvetto, potrà svilupparsi lungo via Cassinis, anche verso l’ambito di Porto di Mare. Si potrà così costituire una sorta di anello ciclabile connettendo il nuovo tratto con i percorsi ciclabili lungo l’asse viale Martini, viale Omero, via San Dionigi fino all’Abbazia di Chiaravalle.
– Continuità delle alberature da corso Lodi verso Rogoredo sulla via Cassinis, che nella fascia centrale (liberata dal cavalcavia) potrà essere oggetto di un nuovo disegno del verde.
– Ampliamento marciapiedi e nuove piantumazioni in viale Lucania, con possibilità di nuovi tratti di pista ciclabile. L’eliminazione dell’ingombro del cavalcavia consente l’ampliamento dei due marciapiedi, attualmente di limitate dimensioni. Il che consentirebbe una maggiore qualificazione delle attività commerciali esistenti e un miglioramento dello spazio pubblico. Viale Lucania riproporrebbe lo schema di corso Lodi con aiuola percorribile al centro della carreggiata.
Questa proposta progettuale è stata presentata da UCTAT per la Call for Ideas organizzata dal Comune di Milano in occasione della procedura avviata di revisione del PGT.
