UCTAT Newsletter n.3 – luglio 2018
di UCTAT
Il 20 giugno si è tenuta presso la biblioteca Calvairate (Municipio 4) la conferenza “LO SPORT PER LA RIGENERAZIONE URBANA. ESPERIENZE PROGETTUALI PER UN CENTRO NATATORIO A PORTO DI MARE”. L’evento ha riscontrato grande partecipazione e ha attirato l’attenzione anche della stampa nazionale.
La presentazione dei progetti sviluppati dagli studenti della Laurea Magistrale in Architettura del Politecnico di Milano, su un’idea avanzata nel luglio 2017 dall’Associazione Urban Curator TAT, ha attivato un interessante e positivo confronto tra diversi rappresentanti istituzionali e stakeholder sul tema delle strutture a servizio delle attività sportive della città di Milano, con particolare riferimento all’attività natatoria.
I rappresentanti dell’Associazione Urban Curator TAT hanno evidenziato come la proposta di modifica del PGT di Milano, attualmente sottoposta a procedura di VAS, che prevede una grande funzione urbana l’area di Porto di Mare renda credibile la proposta di rigenerare l’area con un centro natatorio: funzione adatta al contesto in grado di svolgere il ruolo di polo attrattore per il tempo libero e la possibilità di ospitare eventi sportivi.
L’ipotesi è stata condivisa dal Presidente del Municipio 4 Paolo Bassi anche per l’esigenza di risolvere le problematiche di un’area critica.
L’assessore allo Sport della Regione Lombardia Martina Cambiaghi e la dottoressa Maria Anna De Censi, in rappresentanza dell’assessore allo Sport Comune di Milano Roberta Guaineri, hanno manifestato una grande attenzione al tema del nuoto da parte delle istituzioni e la necessità di continuare a investire per implementare le dotazioni strutturali nella città, valutando anche altre ipotesi localizzative.
Danilo Vucenovich, Presidente della Federazione Italiana Nuoto – Comitato Lombardo, ha segnalato che si sta valutando la possibilità di localizzare l’impianto nell’area dell’Expo, ritenendo comunque interessante anche la proposta di Porto di Mare.
Luca Sacchi, medaglia olimpica nel 1992, oggi dirigente sportivo, condivide l’urgente necessità di colmare questa mancanza per la città di Milano e per la Lombardia. Sollecitando l’impegno istituzionale. Contemporaneamente si tratta di progettare gli impianti considerando contemporaneamente gli aspetti legati alla gestione come ribadito da Lorenzo Paffi, key account manager di Myrtha Pools.
Un Acquatic Center a Porto di Mare è sicuramente un’idea fattibile e corretta. Una funzione che comunque va inquadrata all’interno di una visione delle strutture sportive nel loro complesso. Il che ancora non si evidenzia in un chiaro quadro programmatorio.