UCTAT Newsletter n.3 – marzo 2019
di Giovanni Castaldo
In prossimità del quartiere Sant’Ambrogio, zona sud-ovest di Milano, si trova il Collegio di Milano. Una importante istituzione nel panorama milanese per l’ospitalità di studenti universitari e per la formazione didattica. A partire dal 2000 il Collegio di Milano ha sede in un edificio progettato da Marco Zanuso all’inizio degli anni Settanta: una struttura organica, con camere e servizi comuni, che si sviluppa in un parco attrezzato con presenze arboree di elevato valore ambientale.
La Fondazione Collegio delle Università Milanesi è un’istituzione senza scopo di lucro promossa dalle sette università cittadine (IULM, Università Luigi Bocconi, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Politecnico, Università Vita-Salute San Raffaele) e sostenuta da importanti Enti pubblici (Comune di Milano, Regione Lombardia, Camera di Commercio di Milano) e privati (Aspen Institute Italia, Assolombarda, Bracco SpA, Edison SpA, Intesa Sanpaolo, Mediaset, Pirelli & C. SpA).
Il Collegio di Milano opera nel settore della residenzialità studentesca promuovendo l’eccellenza universitaria anche attraverso l’offerta di spazi abitativi di qualità e di servizi accessori adeguati a un’attività didattica interdisciplinare. Il Collegio, a partire dal decennio scorso, ha avviato la programmazione di interventi per la realizzazione di un vero e proprio “Campus”, a completamento dell’originaria struttura. Una aggregazione di edifici residenziali all’interno di un parco attrezzato e una forte integrazione con il contesto limitrofo.
In quest’ottica nel 2007 viene bandito un concorso a inviti per la realizzazione di un primo ampliamento. Vincitore del concorso è lo studio Piuarch, progettisti Francesco Fresa, Germàn Fuenmayor, Gino Garbellini e Monica Triario.
A valle del concorso di progettazione, l’intervento viene cofinanziato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca con il terzo bando della Legge 338/2000, per l’edilizia universitaria.
Il progetto dei Piuarch rappresenta la giustapposizione di un building a ovest del preesistente edificio di Zanuso, con una struttura di tre piani fuori terra. Sono previste 53 camere singole, con bagno e balcone privato; nonché nuovi spazi collettivi quali sale studio, sala conferenza, lavanderia e area break. Il corpo di fabbrica si sviluppa in posizione trasversale al fronte di via Ovada, confermando l’impianto a “edilizia aperta” dei manufatti del questo contesto urbano a sud della via Ovada. I prospetti dell’edificio sono caratterizzati da grande libertà espressiva con la successione di finestrature di diversa dimensione, mentre l’impianto planivolumetrico rispetta fedelmente giaciture e rapporti spaziali e di altezza dell’edificio di Zanuso, nel rispetto delle preesistenze ambientali del luogo.
La costruzione dell’edificio è ultimata e a breve si procederà all’allestimento degli spazi interni.


