Partecipare al decoro urbano

UCTAT Newsletter n.34 – maggio 2021

di Roberto Re

Cos’è il Miglio delle Farfalle? Una strada cittadina – corso Lodi a Milano – viene trasformata grazie ad un originale progetto di verde urbano realizzato con il contributo attivo dei cittadini: nuove piante ad attrarre e nutrire diverse specie di farfalle e altri insetti impollinatori.

Il 22 aprile 2021 “giornata mondiale della Terra” il progetto è iniziato ed è stato firmato un patto di partecipazione alla presenza dell’Assessore a Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data Lorenzo Lipparini.

Questa iniziativa, dedicata ad un’importante arteria cittadina che collega centro con la periferia e la città con la campagna, vede Bonvini 1909 tra i promotori ed è affidata al coordinamento di Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà, insieme al supporto dei Residenti in Piazza San Luigi e dintorni Social Street Milano, di piccole attività commerciali del quartiere e con il sostegno strategico de Lacittàintorno di Fondazione Cariplo.

I cittadini coinvolti potranno usare la piattaforma online del progetto di citizen science GuardaMi per inserire le proprie osservazioni sul monitoraggio del progetto, che servirà a valutare l’impatto del Miglio delle Farfalle sulla biodiversità della zona.

Un’idea, un’evocazione, un luogo ecologico in cui si porta vita e colore, un’immagine di cura per un equilibrio più ampio, per un rinnovato piacere dell’abitare urbano, del sostare, transitare o prendersi cura in maniera responsabile e creativa degli spazi comuni, trasformandoli in poesia e bellezza.

Un’idea entusiasmante sin dal suo concepimento, che nella sua bellezza prende forma di giorno in giorno nel contesto urbano di Milano Sud, attualmente in fase di importante sviluppo.

Il progetto di citizen science FCUB.io, nato per il monitoraggio e la consapevolezza ambientale, aderisce con entusiasmo all’iniziativa installando una stazione di monitoraggio ad inizio miglio e progettando di inserire nuovi sensori a basso consumo che verrebbero integrati con tecnologia LoRaWAN per il monitoraggio del terreno e l’ottimizzazione dell’acqua per le innaffiature.

Bocche di leone, finocchietto, borragine, melissa, assenzio, rosmarino, timo, tagete e lavanda iniziano a regalare colore e profumi sul Miglio delle Farfalle che da corso Lodi/angolo via Tagliamento termina a Corvetto, oggi con circa 35 mq di aiuole lungo la pista ciclabile.

Domenica 25 aprile 2021 – Domenica 23 maggio 2021.

Con i cittadini organizzati in gruppi social e attivi su tutte e le aiuole per innaffiare e ripulire da rifiuti e infestanti, le piantine sembrano attecchire bene; per piantumazioni future saranno fondamentali competenze agronomiche ed entomologiche.

Per le innaffiature vengono ad oggi utilizzati circa 10 litri d’acqua/mq; secondo Italia Nostra ci si può regolare meglio osservando le piante (in particolare quelle a foglia larga – melissa e borragine): se le foglie appaiono “un po’ stanche” è ora di innaffiare. Bagnare con parsimonia serve ad inibire l’insediamento di piante invasive e spontanee.

A un mese circa dalla posa, martedì 18 maggio, Labsus ed Italia Nostra hanno effettuato un sopralluogo cui son seguiti incontri e scambio di idee con i cittadini in merito a come procedere, in modo organizzato e strutturato, per i mesi estivi e soprattutto in sintonia con le esigenze delle piante.

Si lavora in due gruppi, tecnico e di comunicazione.

Nelle prossime settimane andrà gradualmente dissodato altro terreno e posato dell’humus, prestando attenzione alla logistica operativa e al corretto posizionamento delle specie arboree. Si rende necessaria una piccola struttura nelle vicinanze per riporre e conservare gli attrezzi.

Occorrerà una mappatura sole/ombra (il Politecnico di Milano potrebbe forse disporre di materiale in tal senso?). A breve si terrà un incontro con gli entomologi per valutare e scegliere le specie più adatte ad attrarre e nutrire farfalle.

Insomma, davvero una bella occasione di partecipazione multidisciplinare che crea energie e sinergie sul territorio, con elevato potenziale di innesco per altre idee ad “effetto farfalla”, quali il coinvolgimento delle scuole di via Martinengo, la comunicazione con calendari Bonvini 1909, visite guidate organizzate tramite Social Street San Luigi e presidio sul territorio con La Stazione delle Biciclette ed altri esercenti su Corso Lodi.

Prima della pandemia aleggiava la suggestione del portare luce nelle botteghe, della cura del piano zero; il Miglio delle Farfalle mi pare un’occasione interessante e preziosa, soprattutto in un orizzonte di ripresa.

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