UCTAT Newsletter n.39 – novembre 2021
di Luca Bisogni
Per affrontare le sempre maggiori sfide la società ha vieppiù fatto affidamento sulle soluzioni tecnologiche che hanno comportato sempre pìù grandi ed evidenti controindicazioni in termini ambientali e sociali
Un approccio alternativo riconosce le NBS come soluzioni idonee per un uso sostenibile della natura e per risolvere le sfide della società che enfatizzano i benefici sulle persone e l’ambiente al fine di consentire soluzioni sostenibili che siano capaci di rispondere ai cambiamenti ed ai rischi ambientali a lungo termine.
Le NBS si basano su nuovi sistemi ecologici che forniscono servizi altrimenti forniti mediante l’ingegneria più convenzionale basata su risorse non rinnovabili
E’ ormai ampiamente dimostrato che le NBS sono in grado di affrontare molte delle sfide attuali:
Resilienza climatica / Gestione dell’acqua / Pericoli naturali e climatici / Gestione dello spazio verde / Miglioramento della biodiversità / Qualità dell’aria / Luogo di rigenerazione / Conoscenza e sviluppo delle capacità sociali per una trasformazione urbana sostenibile / Pianificazione partecipativa e governance / Giustizia sociale e coesione sociale / Salute e benessere /Nuove opportunità economiche e lavori verdi (European Commission. 2021. Evaluating the Impact of Nature-based Solutions: A Summary for Policy Makers).
Per tali motivi il ruolo delle NBS è ampiamente riconosciuto e supportato dall’UE nel perseguimento degli obiettivi ambientali europei.
Le NBS-GI possono svolgere altresì un ruolo cruciale nel rispetto del criterio DNSH che deve essere rispettato dalle opere e disposizioni del PNRR.
Le NBS in realtà per quanto riguarda la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici rappresentano un concetto ombrello che può ricomprendere i seguenti concetti chiave e pratiche già esistenti.
Le NBS un concetto ombrello EbA = ecosystem based adaptation; Eco-DRR = ecosystem-based disaster risk reduction; GI = green infrastructure; BI = Blue infrastructure; GBI = green-blue infrastructure; UF = urban forestry; SuDS = sustainable urban drainage systems; EE = ecological engineering; BMPs = best management practices; LID = low-impact design; WSUD = water-sensitive urban design; ESS = ecosystem services. |
Per avere successo i progetti NBS devono utilizzare differenti chiavi che ne consentano la comprensione, l’accettazione e la replicabilità:
- Massimizzare l’uso di soluzioni olistiche – non solo benefici ambientali, ma anche sugli aspetti socio-economici e vantaggi (ad esempio, la crescita e l’occupazione)
- Ampio coinvolgimento dei diversi soggetti interessati in tutte le fasi
- Utilizzo dei fondi diversi
- Buona comprensione delle esigenze e dei benefici delle NBS
- Inclusione della NBS nella pianificazione territoriale
- Coinvolgimento dei cittadini nella progettazione e realizzazione del progetto
- Armonizzazione giuridica tra i diversi livelli di governo (I.n. comunali, provinciali, nazionali, UE)
- Scambio di esperienze e tenere in conto le lezioni apprese da altri progetti
- Networking con esecutori di progetti simili
- Misurazione e individuazione adeguata dei molteplici benefici del progetto
- Una buona comunicazione dei benefici delle soluzioni NBS per ottenere il sostegno
Il “Progetto” è oggi chiamato a concorrere al perseguimento della sostenibilità ambientale e della resilienza territoriale.
Cruciale risulta dunque la sua adeguatezza ed efficacia che deve essere in grado di garantire il ruolo che gli è stato assegnato.
La dimostrazione dell’efficacia, dei benefici e del costo delle NBS rispetto ai decisori ed ai progettisti/sviluppatori, è una leva decisiva per la loro effettiva diffusione.
È quindi determinante che il progetto sia sviluppato con l’impiego di metodi, strumenti, anche modellistici, in grado di soddisfare questa necessità e per la valutazione del suo impatto.
Le caratteristiche relative all’impatto (effetti) delle NBS sono combinate in un quadro decisionale multicriterio che può comprendere considerazioni di tipo: Tecnico / Organizzativo /Fisico /Umano/Economico /Ambientale (quadro TOPHEE) (Tacnet et al., 2021, basato sul progetto NAIAD D5.4).
Le NBS sono strutture multifunzionali e collaborative; necessitano della collaborazione di più soggetti sia nella fase di progettazione che di gestione.
La capacità di integrazione delle NBS è una loro forte caratteristica.
Un aspetto cruciale per aumentare la chance di successo è il riconoscimento e coinvolgimento degli stakeholder potenzialmente interessati con i quali costruire nuove filiere di valore finalizzate alla distribuzione dei vantaggi che possono essere generati. Per perseguire questi risultati si può fare riferimento al concetto di “infrastruttura collaborativa verde e blu”, intesa al tempo stesso come metodo e come soluzione tecnica che, per svolgere appieno il proprio ruolo ecosistemico, costruisce un sistema socio – ecologico, parte costitutiva indispensabile per rafforzare i legami tra le diverse scale. Ciò significa che tale infrastruttura deve fisicamente e simbolicamente svolgere ruoli e funzioni diversificati, coinvolgendo utenze differenziate e mobilitando competenze articolate, pubbliche e private, per la sua progettazione e gestione. Uno spazio ove l’incrocio di convenienze genera l’assetto dell’infrastruttura e ne determina l’efficacia e persistenza.
Alcuni Caratteri fondanti l’infrastruttura verde collaborativa possono essere così riassunti:
- Analisi delle problematiche da affrontare condivisa con i beneficiari dei risultati
- Analisi delle opportunità, delle barriere e scelta degli obiettivi condivisa con i beneficiari dei risultati
- Scelta delle tecniche, progettazione e risultati da perseguire condivisa tra tecnici di differente competenza e beneficiari dei risultati
- Messa a disposizione degli spazi necessari alla realizzazione degli interventi condivisa e ripartita tra i differenti beneficiari
- Manutenzione e gestione dei servizi generati dall’infrastruttura verde ripartita tra i beneficiari
Scambio dei servizi generati dall’infrastruttura verde tra i beneficiari e eventuale definizione di schemi di pagamento dei servizi
