UCTAT Newsletter n.12 maggio 2019

Il paesaggio urbano

Editoriale

L’estetica della città sta rapidamente mutando. Nuovi cicli produttivi, bisogni e stili di vita,  aspirazioni e consumi delineano uno scenario sociopolitico con articolate e diverse dinamiche, anche imprevedibili. La città è il contesto apparente della mutazione in atto, che si evidenzia anche con inusitate immagini e morfologie. Il paesaggio urbano, quindi,  della sua rinascenza che segue al declino della terza rivoluzione industriale. Una crisi dei modelli urbanistici razionalisti che corrisponde all’emergere di una architettura autoferenziale e decontestualizzata. L’uscita da un sistema di regole che fino a ieri avevano operato  nella prospettiva di un ordine urbano con gerarchie e messaggi chiari.

Non sembra essere questa la preoccupazione di oggi, nel disordine imperante delle periferie e dell’autonomia dei grandi progetti di rinnovo/rigenerazione/recupero urbano delegati agli operatori finanziari. Con una marginalizzazione, quindi, del progetto come istanza sociale, condivisione municipale e partecipazione attiva. La procedura degli assentimenti, le norme e le verifiche richieste sono in continuo aumento, nonostante i ripetuti annunci di semplificazione burocratica. Nessuno sembra in grado di indicare una via d’uscita.

È necessario ripartire per ritrovare il bandolo della  matassa per fare chiarezza su ruoli e competenze, autorità e autorevolezza di chi comunque esercita un potere interdittivo e decisionale nel rilascio delle autorizzazioni a costruire e dei tanti manufatti che popolano l’ambiente urbano. Per ridare centralità al progetto urbanistico e architettonico, riaffermando uno specifico approccio disciplinare per una rinnovata qualità del paesaggio urbano. Non ignorando la tradizione dei luoghi e le preesistenze ambientali. La città è l’architettura non è mero consumo.

La newsletter n. 12 dedicata al paesaggio urbano introduce il tema con alcuni contributi, per promuovere un dibattito tanto più urgente a fronte delle annunciate potenzialità che si prospettano a Milano, più sotto forma di investimenti che non di chiare indicazioni per il “governo del progetto della città“. Non basta certo qua e là qualche concorso di architettura per mettere in campo una diversa e diffusa progettualità per la città. 

Il mese scorso è mancato all’età di 95 anni il decano della sociologia politica Alessandro Pizzorno. Fondamentali i suoi contributi alla conoscenza dei meccanismi della decisione politica; molti anche quelli di sociologia urbana. Pizzorno, già nei lontani anni Sessanta, ammoniva che in Italia “tutto deve essere normato perché tutto possa essere concesso”. Così è ancora oggi a distanza di oltre mezzo secolo, con buona pace per la qualità del progetto, subissato da vincoli e procedure contradditorie e ostative a una necessaria trasformazione qualitativa dell’ambiente antropico con tempi e costi adeguati.

(F.S.)


Iniziative ed Eventi

Convegno ABITARE LA CITTA’ DIGITALE – Dal 17 al 19 maggio 2019 – Ex Macello – Stradone Farnese 126 – Piacenza

Convegno “VIVERE E ABITARE L’UNIVERSITA’. Bilancio nazionale sulla residenzialità universitaria” – 16 maggio 2019, h. 9,15 – Patrocinio SITdA – Politecnico di Milano – Aula Rogers – Via Ampere 2 – Milano

Convegno “NODI INFRASTRUTTURALI E RIGENERAZIONE URBANA” – giovedì 23 maggio 2019, h. 14,30 – Intervengono: Elena Mussinelli, Antonello Martino, Francesco Karrer, Paolo Desideri, Stefano Boeri, Fabrizio Schiaffonati, Andrea Tartaglia, Mario Losasso, Pierfrancesco Maran, Carlo De Vito, Sara Venturoni – Patrocinio SITdA, Milano Arch Week, in collaborazione con RFI e FS Sistemi Urbani – Politecnico di Milano – Aula Rogers – Via Ampere 2 – Milano


Segnalazioni

Marco Biraghi, L’ARCHITETTO COME INTELLETTUALE, Piccola Biblioteca Einaudi, 2019