Contributi
Promemoria
Il mantra è “non sarà più come prima”. Ma c’è una questione che complica le cose. Avverte C. Wright Mills “non sempre l’uomo ha interesse per ciò che è suo interesse”. Ecco un promemoria di problemi aperti da troppo, troppo tempo, a cui dare una risposta, per i quali l’Associazione UCTAT è già intervenuta con proposte e progetti.
1. Periferie. Tanti annunci, promesse, progetti mai partiti. Urge un programma di opere diffuse e puntuali da realizzarsi in un tempo rapido: il tempo che un cittadino impiegherebbe per risolvere un proprio problema. Dato che del progetto Navigli non se ne parla più, i 500 milioni sono una risorsa per un volto e una vita nuova delle periferie. Nove piani per i nove Municipi, per centinaia di opere definitive (e non “tattiche”): spazi pubblici, piazze, viali, piste ciclabili, verde di vicinato, piantumazioni, aree giochi, attrezzature sportive di quartiere, ZTL30, decoro urbano, pavimentazioni, illuminazione, centri di aggregazione, manutenzione di edifici pubblici.
2. Piano di Governo del Territorio. Declinare il PGT in un Piano Strategico dei principali interventi pubblici e privati. Con riferimento alle grandi funzioni e ai servizi, alle opere infrastrutturali, ai parchi: in un programma d’attuazione con tempi e risorse certe.
3. Procedure. Varare un radicale cambiamento della regolamentazione, delle procedure e delle prassi per il rilascio delle autorizzazioni edilizie. Un’azione di semplificazione della funzione pubblica ispirata a un principio di responsabilità. Una questione politica per eccellenza, un’esigenza di competenze e professionalità.
4. Sanità. Promuovere una Concertazione per un Piano comunale di indirizzo per le strutture sanitarie, per la riqualificazione e lo sviluppo degli insediamenti ospedalieri e dei servizi pubblici e privati. Dopo decenni di annunci, incertezze, smentite, iniziative senza alcun coordinamento sui seguenti problemi: Città della Salute, ristrutturazione Policlinico e Niguarda, nuova localizzazione del San Carlo e del San Paolo.
La Newsletter di Aprile propone un ripensamento su questioni connesse a una strategia per la qualità urbana, residenziale e dei servizi. Un contributo di idee ispirato a un obiettivo di operatività e pronto intervento. Dopo anni di incapacità della politica milanese di rispondere ad esigenze e bisogni sociali, è necessaria oggi una nuova prospettiva, con programmi di fattibilità e un timing controllabili dalla cittadinanza.
Tra le tante emergenze, la più subdola è quella di non sapere o non volere decidere. Oggi non ci sono più alibi.
(F.S.)
Approfondimenti
- Abitare la città – Elio Bosio
- Progettazione partecipata. Una necessità –Daniele Fanzini
- La qualità della città costruita – Paolo Aina
- Lo spazio per vivere e lavorare – Maurizio De Caro
- Ostaggio dei burocrati – Paolo Debiaggi
- Gli assurdi delle pratiche edilizie – Arturo Majocchi
- Il territorio della sanità – Giuseppe Oddi
- Prospettive del mercato dell’abitazione – Giovanni Castaldo
- Una nuova sfida per l’abitare da studenti – Oscar Eugenio Bellini, Matteo Gambaro, Martino Mocchi
- Spazio pubblico e sicurezza urbana – Roberto Bolici e Matteo Gambaro
- Come cambierà la casa – Federico Balestrini
Segnalazioni
Marco Romano, LA CITTA’ DELLE DONNE. DESIDERIO E BELLEZZA, La nave di Teseo, 2019
Marco Biraghi, L’ARCHITETTO COME INTELLETTUALE, Piccola Biblioteca Einaudi, 2019
Oscar Eugenio Bellini, STUDENT HOUSING 2. IL PROGETTO DELLA RESIDENZA UNIVERSITARIA NELLA CITTA’ CONTEMPORANEA, Maggioli, 2019
Federico Balestrini, CORONAVIRUS – COME CAMBIERÀ LA CASA, video su Youtube